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Vaesen

GdR Horror dei Miti Nordici

In breve

Vaesen è un gioco di ruolo con master, qui definito Narratore, ambientato in una Scandinavia oscura del XIX secolo dove i suoi miti e le leggende sono divenute reali. In qualità di protagonisti, dovrete risolvere veri e propri Misteri investigando su fatti e avvenimenti singolari.

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Prima di cominciare. Cosa sono i Vaesen?

Sono creature soprannaturali non percepibili dai sensi di quasi tutti gli esseri umani. I Vaesen abitano presso laghi o boschi e, fino ad oggi, hanno vissuto in armonia pressoché simbiotica con la popolazione della Scandinavia. Questo equilibrio, però, ha recentemente subìto una profonda mutazione a causa della sempre più crescente industrializzazione del paese. Da ciò ne è conseguito un massiccio sfruttamento dei territori rurali e, di conseguenza, il dilagarsi di deforestazioni nonché l’aumento dell’inquinamento. Come se non bastasse, gli uomini hanno abbandonato la campagna in favore delle città e col tempo si stanno perdendo le opportune conoscenze sui Vaesen. Adesso, in alcuni luoghi, questi esseri sembrano essere scomparsi del tutto, in altri, però, si sono rafforzati dando vita a fenomeni soprannaturali raccapriccianti. I Vaesen si sono arrabbiati e, in più di un caso, sono persino diventati assetati di sangue.

Dettagli Tecnici

Il manuale in italiano è stato localizzato da Wyrd Edizioni. È suddiviso in 10 capitoli per un totale di 229 pagine. I primi 7 capitoli sono a beneficio di tutti. Vi troverete le necessarie informazioni: dalla creazione del personaggio alla spiegazione della Società. Non meno importanti saranno le nozioni fornite circa la Scandinavia del XIX secolo. Un quadro storico dove i miti e le leggende sono stati amalgamati per creare questa suggestiva ambientazione.

Gli ultimi 3 capitoli, al contrario,  sarebbero a totale appannaggio del Narratore. Leggerli potrebbe rovinare l’esperienza di gioco a coloro che non sono minimamente intenzionati a cimentarsi nella narrazione. Vi troverete, infatti, le necessarie conoscenze sui ventuno Vaesen. Ognuno di essi viene descritto minuziosamente con le proprie caratteristiche, i poteri magici che lo contraddistinguono ma soprattutto con il rituale necessario a bandirlo. Avere questa informazione, pertanto, potrebbe rovinarvi l’eventuale sorpresa in un Mistero. L’ultimo  capitolo, inoltre, descrive un’avventura introduttiva denominata “la danza dei sogni”. Nelle successive venti pagine, si trovano una serie di tabelle ed appendici, oltre alla stessa scheda del PG. Tutto materiale che si rivelerà più che utile durante una sessione di gioco.

Materiali e Concept

Ottima la composizione dei materiali del manuale. La suggestiva copertina catturerà fin da subito la vostra attenzione, facendovi immediatamente percepire  una atmosfera horror gotica ed oscura. All’interno, le pagine color avorio rendono più che piacevole la lettura delle regole senza affaticare la vista. Oltre a ciò, avrete persino la sensazione di leggere un tomo di un tempo passato. La grammatura di ogni foglio tributerà il giusto valore anche al tatto. Presente anche un pratico  cordino che vi sarà utile come segnalibro.

La copertina, le illustrazioni, ed anche l’originale concept, sono opera dell’artista Johan Egerkrans. Acclamato autore svedese che ha prestato la propria opera nella creazione di artwork per libri, giochi, fumetti ed anche film. Inoltre, se vi piace il tema e volete approfondire ulteriormente l’argomento, Egerkrans ha scritto anche il libro: Vaesen, spiriti e mostri del folklore scandinavo. Il prodotto è al momento ancora in lingua inglese ma sarà presto localizzato in Italia da Alanera Edizioni.  (Al riguardo abbiamo provato a contattare gli editori ma purtroppo non si sono sbilanciati su una data precisa di pubblicazione).

Motore di Gioco

Vaesen, come molti altri titoli Fria Ligan (qui vi parlo di Tales from the Loop ed Alien localizzati entrambi sempre da Wyrd Edizioni), sfrutta il motore di gioco Zero Year. In questo caso, lo stesso è stato opportunamente modificato per meglio adattarsi a questa caratteristica ambientazione. In fase di creazione del personaggio, sarete chiamati a scegliere l’età per il vostro alter ego. Da questa, di conseguenza, deriverà uno specifico valore numerico prefissato. Quanto ottenuto  saranno i punti che potrete distribuire fra i quattro attributi in un valore che va da un minimo di due a un massimo di cinque. Ad ogni attributo sono legate tre diverse abilità per un totale di dodici.

Per superare una prova di abilità sarà sufficiente sommare il valore dato dalla stessa a quello dell’attributo corrispondente. Il risultato indicherà il totale dei dadi a sei facce che potrete lanciare. Ogni risultato equivalente a sei sarà un successo. Il che solitamente sarà più che sufficiente per superare un test. Se il Narratore vi richiede una prova in una abilità in cui avete zero non temete, vi sarà comunque concesso di provare a superarla.  In questo caso, però,  lancerete un numero di poliedri equivalente al solo valore dell’attributo. Semplice no?

Se giocate di ruolo, avrete già, sicuramente, i vostri set di dadi. Nel caso, però, vogliate arricchire ulteriormente la vostra collezione, sappiate che c’è un set dedicato a Vaesen. Sono dadi in 16 mm, di colore avorio, molto semplici e che ricordano vagamente quelli in uso dalle popolazioni del nord Europa di un tempo. Potrete reperire questo set, sempre presso la Wyrd Edizioni.  

I Personaggi

La creazione del proprio alter ego si divide in tre fasi diverse. La personalità, le caratteristiche e infine le varie.

Personalità e Varie

Con la personalità dopo il nome dovrete scegliere un archetipo per il vostro PG. In tutto sono dieci: l’Accademico, il Cacciatore, l’Investigatore, il Medico, l’Occultista, il Sacerdote, lo Scrittore, il Servo, l’Ufficiale e infine il Vagabondo. Ogni archetipo ha un proprio attributo e una abilità principale che serviranno a definire meglio il vostro stile di gioco. Subito dopo, come accennato nel Motore di Gioco, un altro passo importante sarà quello di stabilire la vostra età. Da questa, infatti, derivano i punti attributo e abilità che potrete distribuire in seguito. Oltre a queste cose sarete chiamati a scegliervi una Motivazione, un Trauma ed un Segreto Oscuro. Queste informazioni, unite a quelle che troverete fra le varie, (la descrizione, le risorse, l’equipaggiamento e le relazioni con gli altri PG) serviranno a rendere più definito e meglio caratterizzato il vostro personaggio.

Caratteristiche

Le caratteristiche si dividono in attributi, abilità e doti che indicano la bravura di un personaggio nel superare determinate prove. Gli attributi in totale sono quattro. Il fisico che determina quanto il proprio alter ego sia forte. La precisione serve a misurare la destrezza. La logica rappresenta sia la capacità intellettuale ed anche il grado d’istruzione. Visto il periodo storico in cui si sviluppa il gioco, questa non è da sottovalutare. L’ultimo attributo è l’empatia che, invece, rappresenta la capacità di capire e, pertanto, meglio relazionarsi gli altri.

Come già detto sarà possibile distribuire agli attributi un valore numerico da un minimo di 2 fino ad un massimo di 5. Questo valore è, però, consentito solo per l’attributo principale del proprio archetipo.

La abilità sono 12 in totale e indicano le esperienze acquisite dal proprio personaggio. Ogni abilità può avere un valore compreso fra 0 e 5, a seconda dei punti che vi vengono assegnati. Per ogni caratteristica dipendono tre abilità. Queste sono: agilità, forza, mischia per il fisico. Furtività, medicina e mira per la precisione. Investigazione, istruzione e vigilanza per la logica ed infine ispirazione, osservazione e persuasione per l’empatia.

Le doti sono veri e propri talenti che servono ad aiutare il personaggio in determinate situazioni. Alcune doti sono specifiche e derivano dall’archetipo scelto. Altre, invece, sono di carattere generale e possono essere scelte man mano che si acquisisce maggiore esperienza.

Il Quartier Generale

La Società

I PG apprendono che un tempo, non così remoto, esisteva una organizzazione denominata Società per gli studi sugli Invisibili e la Protezione dell’umanità o più in breve “Società”. I membri che vi facevano parte avevano una pittoresca sede sita presso Castel Gyllencreutz ad Upsala in Svezia. I suoi membri erano dediti allo studio ed alla ricerca di informazioni per meglio affrontare i Vaesen. Oggi, questa Società non esiste più. Una anziana donna, però, tale Linnea Elfeklint, vi ha consegnato le chiavi ed i documenti necessari che fanno di voi i legittimi proprietari del castello stesso. Adesso è il vostro momento!  

Siete fra i pochi umani ad essere dotati della “Vista”. Grazie a questo dono, a differenza della maggior parte delle persone, potrete costantemente percepire i Vaesen. Questi esseri mitologici non sempre possono essere fermati con le armi. Ogni incontro, pertanto, rappresenterà una sfida che dovrete affrontare uniti per riuscire a superarla. Maggiori informazioni riuscirete ad ottenere e migliori saranno le vostre probabilità di successo. La conoscenza e l’astuzia saranno le chiavi che vi consentiranno di non fallire in ogni impresa che vi si parerà innanzi.

Il manuale, in pratica, vi lancia già dentro l’avventura. Vengono proposti ai PG una serie di spunti sul perché conoscono Linnea. Di conseguenza perché sono stati scelti proprio loro per perseguire gli obiettivi che si erano prefissati tempo addietro i membri passati della vecchia Società. Se i giocatori pensano di esultare per lascito di Castel Gyllencreutz forse è meglio raffreddare gli animi. Il castello, infatti, è attualmente in pessime condizioni poiché in rovina e fatiscente. Agli stessi non viene fornita una mappa precisa del complesso ma qui c’è una intrigante particolarità di questo gioco di ruolo.

Migliorie

La trovata geniale di questo gioco di ruolo è che, i giocatori, al termine di ogni Mistero, possono acquisire alcuni Punti Sviluppo. Grazie a questi, si potranno ottenere alcune migliorie spendibili per il proprio Quartier Generale. Ogni miglioria andrà vagliata attentamente poiché, ognuna di queste, darà diritto ad uno specifico beneficio. I progressi in questione possono riguardare le Strutture, oppure Contatti o Persone. Le prime riguardano stanze o locali siti all’interno del castello oppure, fuori dallo stesso, nel terreno circostante. Gli altri, invece, sono una serie di PNG, dotati di Vista o meno, che potranno essere reclutati dai personaggi per ottenere utili favori durante lo svolgersi di un Mistero. Tutte le migliorie hanno dei prerequisiti che devono essere controllati prima di effettuarne l’acquisto. Inoltre, al Narratore sarà consentito un tiro per verificare se dalla miglioria scelta possono sorgere alcune minacce che possono gravitare intorno al castello stesso.

All’inizio del gioco, il castello sarà fornito già di due migliorie ovvero la Biblioteca della Società ed un maggiordomo di nome Algot Frisk. Inutile dire che lo stesso Quartier Generale si arricchirà  ogni volta che i giocatori si prodigheranno nella risoluzione dei misteri. Grazie a Punti Sviluppo verranno restaurate sempre più stanze ed intorno al Castello arriveranno sempre più servitori… e non solo!

Ambientazione

Come già detto in precedenza, Vaesen si ambienta nel XIX secolo. Non c’è, però, una data ben definita che viene presa in considerazione. Sarà il Narratore a decidere quale sarà il periodo più adatto in cui far giocare i propri misteri. A tal riguardo, il manuale descrive un’ampia panoramica di quella che poteva essere la Scandinavia in cui i giocatori andranno ad avventurarsi. Vengono menzionate le più importanti città del nord Europa e come si svolge la vita all’interno delle stesse.  In contrapposizione, verrà evidenziato anche  lo svolgersi delle attività nei borghi di campagna. Ci sono riferimenti generici circa la tecnologia in uso all’epoca. Inoltre troverete menzione dei conflitti che vi erano fra le varie classi sociali. Ad ogni modo, le nozioni che vengono fornite sono piuttosto generiche e servono ad avere un quadro d’insieme di come scorreva la vita in quel periodo.

Al contrario, più dettagliate, sono le informazioni che descrivono la cittadina di Upsala. Città della Svezia dove, lo ripetiamo, è situata la sede del Quartier Generale dei PG. Non solo viene fornita una mappa della città ma vengono menzionati anche i punti di maggiore interesse della stessa. Inoltre, per ogni luogo preso in considerazione viene dato al Narratore un interessante spunto su come potrebbero interagirvi i personaggi.

Considerazioni

Il motore di gioco Two Years, opportunamente adattato per Vaesen, anche in questo caso, si rivela essere estremamente duttile e funzionale. La semplicità dello stesso consente una immersione nel gioco, fin da subito,  anche ai giocatori neofiti. Inoltre, il Narratore sarà più libero di concentrarsi sugli intrecci della storia. Non ci saranno gravi perdite di tempo per nessuno alla ricerca di arzigogolate regole.

Degni di nota sono gli artwork dell’artista Johan Egerkrans. Alcuni a colori, altri a toni di seppia, le tavole, contenute all’interno del compendio, vi aiuteranno meglio a calarvi in questa particolare ambientazione gotica e oscura del nord Europa del XIX secolo.

Essendo di genere horror, di particolare apprezzamento sono, inoltre, tutti i consigli e suggerimenti che vengono dati al Narratore per creare una certa atmosfera durante la sessione di gioco.

Non ci sono contro degni di nota. Piuttosto oserei dire che, in questo caso, si tratta più di un piccolo neo. Non siamo tutti professori di storia e il XIX secolo non è proprio un periodo semplice. Sebbene nel capitolo inerente l’ambientazione venga fornita una infarinatura generale di quello che era tale periodo storico qualche Narratore pignolo potrebbe aver voluto maggiori informazioni. A tale riguardo, inoltre, sarebbe stato utile un elenco di opere letterarie oltre che dei film per un migliore approfondimento di tale epoca.

Quando mi è giunta questa opera da recensire non sapevo cosa aspettarmi. L’artwork di copertina mi ispirava dandomi una sensazione di avventura e mistero. Al contrario, però, il nome Vaesen non mi suggeriva niente. Al tempo stesso ero attratto e combattuto. È solo dopo che mi sono addentrato nella lettura del manuale che mi sono fatto un’idea ben delineata di questa ambientazione, restandone affascinato.

In ogni caso, complimenti a Wyrd Edizioni che ci offre la localizzazione di un prodotto pressoché privo di refusi di stampa, errori vari di editoria o impaginazione. I materiali di pregio, come evidenziato in precedenza, rendono il manuale di Vaesen un acquisto più che valido. Degno di essere collocato fra i manuali della vostra collezione.

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Marco DeiCorsi

Ho iniziato a giocare di ruolo all'età di 12 anni, con l'intramontabile scatola rossa di D&D. Fu amore a prima vista e da allora sviluppai una vera e propria passione per i giochi di ruolo. Mi piacciono anche i giochi da tavolo meglio se ambientati in un contesto storico e meglio ancora se quel contesto è la seconda guerra mondiale. Per parecchi anni ho anche giocato a Softair ed inoltre ho partecipato anche ai Giochi di Ruolo dal Vivo, insomma una vita ludica al massimo, in ogni contesto e con esperienze su più fronti. Ovviamente mi piacciono i film (fra i quali svettano Star Wars, Alien, Indiana Jones ), ed i libri (adoro il Signore degli Anelli) però questa... è un'altra storia.

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