Quattro chiacchiere con Davide Murmora
Partiamo dalle basi. Ludicamente parlando, chi è Davide Murmora?
Io attualmente lavoro facendo siti internet. Precedentemente, il lavoro era quello di dirigere Mondo Japan una rivista su anime e manga, videogiochi e giochi di ruolo. Attualmente ci collaboro a tempo perso. A Torino faccio parte dell’associazione la Gilda del Grifone, di cui sono il presidente. Grazie ad essa portiamo avanti campagne di giochi di ruolo e giochi da tavolo. A me piace il gioco di ruolo a 360 gradi. Soprattutto, adoro giocare il mio gioco di ruolo, Crossdoom, magari masterizzato da altri. Non ho case editrici alle spalle, pertanto per farmi conoscere mi piace farlo provare e perciò mi avvalgo anche di Discord tramite il canale Blood Manor Games.
Nel manuale di Crossdoom, si legge che i primi giocatori hanno solcato le terre di Xuldala addirittura sin dal lontano 1991. Eppure, al tempo, vi erano prodotti piuttosto importanti, come ti venne all’epoca l’idea di creare un gioco di ruolo?
Ti spiego il motivo. Facevo parte di una associazione che non c’è più, la Kame House. Si trovava in pieno centro a Torino. Entravano molte persone che erano incuriosite e volevano giocare. Però, appena mettevo loro in mano la scheda se ne andavano. Allora mi è venuto in mente di ideare Crossdoom, che può essere considerato Old School. Ha un sistema semplice ed in 5 minuti puoi creare una scheda, poiché nel 1991 avevo questa esigenza.
Crossdoom è un fantasy. The Others, invece, un horror investigativo. Come è nata l’idea di questo secondo gioco di ruolo?
Nasce dal fatto che io sono un grande appassionato di Stephen King, Dean Kuntz e del genere horror. Volevo creare un gioco con pochi o, meglio ancora, nessun tiro di dado. In questo modo mi è venuto in mente di fare The Others.
Crossdoom ha una ambientazione, come si usa dire, “High Magic”. C’è qualche opera letteraria, o film, da cui hai attinto o preso spunti per creare questo setting?
L’ambientazione è originale nel senso che non c’è un riferimento chiaro. Devo dirti che per una cosa sola ho preso spunto. Ovvero, per l’argento che incanala il potere magico. Questo concetto, che ho comunque ampliato, l’ho preso da Le Cronache di Thomas Covenant l’incredulo. Una saga fantasy scritta da Stephen R. Donaldson.
Per The Others, invece, ci sono opere o film che ti hanno ispirato maggiormente?
No, non c’è un libro specifico. Tengo comunque a precisare che il gioco in questione non ha niente a che vedere con l’omonimo film.
Trovo le illustrazioni dei due manuali superlative. Come nasce la collaborazione con Francesco Ruta?
Ci frequentiamo da 20 anni. Ci siamo conosciuti alla Kame House. Lui ha un altro lavoro ma gli piacerebbe fare l’artista dato che, anche secondo me, è molto bravo e portato.
Parlaci un po’ dei tuoi gusti personali. Domande a bruciapelo. Quali sono il tuo film, libro, serie TV, gioco da tavola ed, ovviamente, il tuo gioco di ruolo preferito?
Mmm allora… la mia serie TV preferita è sicuramente Supernatural che considero una grande serie. Il film preferito è Le Ali della Libertà. Il libro preferito è La chiamata dei tre di Stephen King. Come gioco da tavolo attualmente mi sta piacendo molto Orifiamma. Lo trovo un filler che, a mio avviso, ha una bella profondità. Invece fra quelli più corposi mi piace Twilight Imperium. Come gioco di ruolo, togliendo ovviamente i miei, quello che prediligo è quello di Star Trek col d20 system. Mi piace molto l’ambientazione di Star Trek in modo particolare The Next Generation.
Dopo Crossdoom e The Others. Hai altre idee in cantiere? Progetti per il futuro?
Allora… sto lavorando ad una espansione per The Others ma ambientato in Giappone. Ovviamente, in questo caso il protagonista sarà un giapponese. Invece, per quanto riguarda Crossdoom abbiamo una ambientazione: Le Terre Desolate. Durante lo scontro fra Yor e Jedh, quest’ultimo è caduto lasciando dei segni e delineando i tratti di quel territorio. Infine, ho lavorato ad un gioco di nome Celtic. È un gioco che ho scritto anni fa e con cui siamo in trattativa con una Casa Editrice. Scusa ma non posso dirti di più, vediamo come saranno gli sviluppi.
C’è qualcosa che non ti ho domandato ma che avresti piacere di raccontare?
Mmm no. Vorrei solo ripeterti che Crossdoom è semplice da giocare ed io sono sempre disponibile su Blood Manor, su Discord per far provare il gioco e fare dimostrazioni a chiunque voglia sperimentarlo. Non sono un influencer, quindi l’unico modo che ho per far conoscere i miei giochi è semplicemente quello farli giocare. Io sono qua. La mia porta è sempre aperta.
Facciamo un po’ di pubblicità. Dove possono essere acquistati i tuoi prodotti? Inoltre solo copia digitale oppure è possibile una versione cartacea?
La versione cartacea di Crossdoom è acquistabile su Amazon con 24,96€. The Others costa un po’ di più, 47,84€, dato che sono più pagine. La copia digitale, invece, si può reperire sul sito della Terra dei Giochi con un piccolo sconto per i nostri lettori utilizzando il codice FUSTELLA5X100, ma solo fino al 30 settembre. Il primo sta a 7,50€ mentre il secondo costa 8€.