On Mars: Alien Invasion. Ovvero: Vendetta per Zul’jin
Avete presente quei bellissimi videogiochi stile Warcraft 2? Oppure Warcraft 3? O anche Starcraft? Quei giochi dove te ne stai lì bello pacifico a costruire il tuo accampamento o la tua stazione spaziale: mandi gli orchetti a fare la legna, a spaccare i sassi in miniera, sviluppi la tua tecnologia in santa pace, addestri truppe, scopri nuove zone. Serenamente, ti senti come un amministratore illuminato che cerca di far fiorire una piccola, minuscola, ma fiorente civiltà nel mezzo del nulla. Tutto questo finché non arrivano i mostri (o altri coloni, o altri mostri coloni) a devastare, saccheggiare, depredare. In pochi istanti, nonostante le tue truppe siano pronte a dare la vita, l’intero avamposto viene spazzato via, insieme ai tuoi sogni di gloria. Ecco, credo di aver riassunto brevemente le emozioni che provo nei confronti di On Mars: Alien Invasion.
Espasione Marziana
OM:AI è la prima espansione per On Mars, il capolavoro di Vital Lacerda che più e più volte è stato osannato da noi di Fustella Rotante. Il 15 luglio, quindi circa due mesi dopo la prevista partenza, scatterà la campagna Kickstarter e sono piuttosto convinto che impiegherà forse una mezz’ora per raggiungere l’obiettivo. Ian O’Toole sarà ancora una volta l’autore della grafica, e da quello che per adesso siamo riusciti a vedere, sembra che manterrà le aspettative. Ok, direte voi, ma quindi che ci dobbiamo aspettare da questa exp? Beh, a quanto pare una “sottospecie di cooperativo”.
On Mars: Alien Invasion. Una “specie” di co-op
Il sottotitolo infatti è “A Somewhat Cooperative Expansion”: quattro scenari in cui i giocatori, oltre a dover competere per la costruzione della miglior stazione marziana, dovranno più o meno aiutarsi per evitare di essere travolti dall’invasione aliena. Anche se, a pensarci bene, nel caso specifico gli alieni siamo noi. E siamo noi che stiamo invadendo la superficie del pianeta rosso. Forse i “marziani” non hanno tutti i torti a volerci prendere a calci fino a rispedirci a casa nostra. “Casa nostra” dove tra l’altro sarebbero pure ben disposti ad aiutarci. O almeno così dicono…
Gli scenari di On Mars: Alien Invasion
Come detto, in On Mars: Alien Invasion ci sono quattro diversi capitoli che possono essere giocati in vari modi: dall’approccio completamente cooperativo, dal “1-contro-tutti”, fino alla versione in solitario. Stili di gioco diversi che daranno sicuramente un respiro più ampio a un gioco che in fatto di profondità e rigiocabilità non aveva assolutamente niente da chiedere. E quindi serviva questa espansione? Ah boh, non lo chiedete a me: io ero tanto felice di costruirmi in pace la mia bella colonia su Marte senza che questi strambi e alieni venissero a rompermi le scatole.
E poi, siamo sinceri, sono anche particolarmente carenti di gusto estetico: ma l’avete viste quelle tute spaziali? Molto meglio noi, nudi come c’hanno fatto…
La campagna
La campagna di On Mars Alien Invasion parte il 15 luglio. State certi che ne riparleremo, magari a “Un Kickstarter per Due”.
P.S. Questa è la prima volta che parlo di una campagna che deve ancora iniziare. Potrei sembrare persino competente…
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