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L’Unico Anello – Starter Set

Brevi Cenni

L’Unico Anello (Seconda Edizione) è un gioco di ruolo, con master, qui chiamato Maestro del Sapere,  che vi consentirà di vivere entusiasmanti avventure dal respiro epico. Ambientato alla fine della Terza Era in un periodo, di circa 80 anni, che va dagli eventi narrati ne Lo Hobbit fino a quelli de Il Signore degli Anelli.

Need Games ci delizia localizzando questo nuovo prodotto che punta il focus su uno dei territori più bucolici della Terra di Mezzo: la Contea. Lo Starter Set dell’Unico Anello descrive questo territorio come uno dei meno pericolosi. Ottima base di partenza, pertanto, per una persona alla prima esperienza. Gli abitanti del posto, gli Hobbit, non sono inclini, né tanto meno interessati, a questo genere di cose. Qualche volta, però, capita che qualcuno di essi, soprattutto fra i più giovani, voglia andare a vivere una avventura. Grazie a questo set potrete muovere i vostri primi passi, con regole semplificate e con alcune schede di personaggi pregenerati.

Disegno della scatola

La scatola si presenta bella robusta, con un disegno molto suggestivo. Tre Hobbit sono raffigurati sul fronte del coperchio. Vestiti con abiti da viaggio mentre si stanno allontanando dall’assolata Contea verso una zona più oscura con vegetazione. Deliziosa contrapposizione di toni che rende l’idea dell’ignoto che attende i protagonisti. Uno dei tre avventurieri sta volgendo un ultimo sguardo indietro, verso uno Smial, la tipica abitazione Hobbit, forse non completamente convinto di quello che sta facendo. Spiccano in bianco le scritte “L’Unico Anello”, con un carattere imponente, e “Starter Set” collocate  sopra e sotto  la figura dei  protagonisti in marcia.

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Contenuto

All’interno della scatola troverete davvero tanto materiale. Spicca fra tutti una mappa a colori di dimensioni 56×72 cm. Su un lato è raffigurata la Contea con i suoi 4 Quartieri: Nord, Sud, Est ed Ovest. Sull’altro fronte, invece, è raffigurato il territorio dell’Eriador: dal Lindon fino alle Montagne Nebbiose. Tre fascicoli diversi (le Regole, la Contea, le Avventure) vi forniranno tutte le necessarie informazioni per muovere i primi passi nell’immaginario mondo creato da J.R.R. Tolkien.

8 schede fronte/retro con personaggi pregenerati, per lo più Hobbit pronti ad essere usati in combinazione con un set di 30 carte equipaggiamento che raffigurano le armi e le armature che potrete indossare durante una sessione di gioco.

Troverete utili le 6 pratiche mini schede fronte/retro. Su un lato vi sono riportati i ruoli che possono essere ricoperti durante il viaggio. Sull’altro sono stampate, invece, le posizioni di combattimento. Concludono la dotazione un set di dadi bianchi con caratteri rossi. 2 dadi da 12, detti dadi impresa, e 6 dadi a sei facce, detti dadi successo. Non sono ovviamente comuni poliedri bensì personalizzati per offrire un miglior colpo d’occhio del risultato durante una sessione di gioco. Nei dadi impresa al posto del 12 troverete la Runa di Gandalf, mentre l’Occhio di Sauron prende il posto del numero 11. Nei dadi successo, invece, il 6 è affiancato da una Tengwa elfica, simbolo che vi farà meglio identificare quei successi di tipo straordinario.

Mappa ed accessori

Brevi cenni sui fascicoli

Ognunodi questi volumi ha raffigurato un cerchio con, al centro, l’Occhio di Sauron ed al suo interno la scritta in caratteri Tengwar, nella lingua di Mordor. La stessa presente anche sull’Unico Anello forgiato da Sauron in persona. All’interno dei compendi, oltre le necessarie spiegazioni, sono riportati degli ottimi disegni che vi aiuteranno ulteriormente a calarvi in questa affascinante ambientazione.

I tre compendi

Le Regole. Il più sottile dei tre ha una copertina bianca e caratteri risaltati in rosso. Lo stesso comprende 24 pagine e vi darà un piccolo antipasto della struttura del gioco di ruolo dell’Unico Anello. Vengono spiegate le caratteristiche di un personaggio, con gli attributi, i tratti distintivi dello stesso e le abilità, prese in esame una ad una. Imparerete a risolvere le azioni lanciando i dadi quando sarà necessario farlo e quale caratteristica sarà meglio impiegare. Dopodiché saprete se la sorte avrà determinato il fallimento della vostra azione oppure un successo.

Le competenze di combattimento rappresentano la familiarità di un personaggio con un determinato tipo di armi. Le troverete più che utili quando sarete costretti ad affrontare una minaccia per il vostro gruppo. Infatti, nonostante la Contea sia una terra per lo più pacifica, non è però esente del tutto da insidie. Vengono inoltre introdotti i concetti di alcuni valori quali: resistenza, speranza, valore e saggezza. Infine, anche se per questo non meno importante, una rapida spiegazione su come affrontare un combattimento ed eventuale perdita di resistenza o ferite che ne conseguono. 

La Contea. La copertina verde con caratteri chiari contorna questo volume di 52 pagine. E’ il compendio più spesso. In esso troverete tutte le informazioni riguardanti il popolo degli Hobbit. Partendo dalla storia della Contea fino alla sua geografia. Ogni Quartiero viene minuziosamente descritto prendendo in esame i principali luoghi che potrete visitare. A contorno di alcune località ci sono utili tabelle di eventi o incontri in cui potrete imbattervi. Presenti, inoltre, anche tabelle di pettegolezzi. Nel caso facciate sosta in una delle principali taverne, potrete sentire una delle tante voci riguardante qualche personaggio più in vista.

Insomma, un volume davvero niente male che getterà un po’ di luce su un popolo che non ama mettersi in evidenza. Apprenderete molte delle usanze Hobbit. La loro arte del fumo e la loro scarsa predilezione per le armi. Anche se all’occorrenza, se messi alle strette, si rivelano essere caparbi e fieri. Oltre a quanto, seppur brevemente, descritto.

Le Avventure. Una copertina rossa con caratteri ocra delineano questo volume di 32 pagine. Potrete usare le schede dei personaggi pregenerati per giocare le 5 avventure descritte anche se nessuno vi vieta di usarle come spunto per iniziare una vostra campagna personale. Le stesse, ambientate nel 1360 del calendario della Contea,  potranno essere giocate sia singolarmente oppure unite fra loro collegando i diversi scenari.

All’interno del volume potrete reperire tutte le informazioni di cui avrete bisogno, quali ad esempio le caratteristiche di eventuali personaggi non giocanti, oppure informazioni inerenti le località in cui vi avventurerete. Per ulteriori approfondimenti a tal riguardo, inoltre, il Maestro del Sapere può sempre far ricorso al volume inerente la Contea per informazioni più dettagliate.

Conclusione

Le regole snellite consentono un approccio al gioco in tempi davvero brevi. Le cinque avventure singole, collegabili fra loro. I vari tipi di scheda e le carte rientrano in una fornitura che potrebbe essere definita in qualche modo standard. Sono sicuro, però, che quello che colpirà la vostra attenzione saranno, in prima battuta, la grande mappa colorata e, subito dopo, il fascicolo che descrive la Contea. Un volume da leggere con una tazza di tè a fianco o, perché no, della foglia pipa della migliore qualità per meglio assaporarne l’atmosfera. Aprendo il coperchio della scatola avrete subito l’impressione di percepire i confini di un mondo magico: il paese dove vivono gli Hobbit della Contea. 

Degno di menzione lo sviluppo da parte di Francesco Nepitello e Marco Maggi. Nomi che sono l’equivalente di una garanzia. Ottima la localizzazione in italiano da parte della Need Games, che ci fornisce un prodotto pressoché privo di errori di stampa.

Insomma, se le magiche atmosfere create dall’immaginario di Tolkien vi hanno sempre incuriosito ma eravate indecisi se fare o meno questo passo, adesso è il momento adatto. Lo Starter Set dell’Unico Anello potrebbe fare proprio al caso vostro. Contiene tutto ciò di cui necessiterete per avventurarvi nel mondo di Arda. Invece, per i collezionisti o gli appassionati del genere, inutile aggiungere altro… sono sicuro che questo set stia già arricchendo la vostra collezione di giochi.  

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Marco DeiCorsi

Ho iniziato a giocare di ruolo all'età di 12 anni, con l'intramontabile scatola rossa di D&D. Fu amore a prima vista e da allora sviluppai una vera e propria passione per i giochi di ruolo. Mi piacciono anche i giochi da tavolo meglio se ambientati in un contesto storico e meglio ancora se quel contesto è la seconda guerra mondiale. Per parecchi anni ho anche giocato a Softair ed inoltre ho partecipato anche ai Giochi di Ruolo dal Vivo, insomma una vita ludica al massimo, in ogni contesto e con esperienze su più fronti. Ovviamente mi piacciono i film (fra i quali svettano Star Wars, Alien, Indiana Jones ), ed i libri (adoro il Signore degli Anelli) però questa... è un'altra storia.

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