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CROSSDOOM

In breve

Crossdoom è un gioco di ruolo fantasy indipendente. Ha una conduzione classica che vedrà alcuni giocatori vestire i panni di avventurieri impegnati in mirabolanti avventure. Uno di essi, invece, avrà il più arduo compito di narrare e condurre la storia che i personaggi vivranno: il Master.

Xuldala

Le gesta dei partecipanti avranno luogo nelle Terre Centrali di Xuldala. Mondo fantastico intriso di magia in cui gli dei non di rado interferiscono con la vita degli uomini. La semplicità delle regole è il vero e proprio punto cardine di questo prodotto. Queste, infatti, sono state pensate per far vivere da subito ai giocatori, in special modo ai neofiti, una esperienza fantastica senza che gli stessi abbiano troppi pensieri su tecnicismi o meccaniche di gioco. Scelta la classe del personaggio, al giocatore sarà sufficiente leggere la scheda del proprio alter ego per varcare la soglia di questo mondo.

Crossdoom, creato dall’ingegno di Davide Murmora, vede la luce nel lontano 1991 e da allora ha avuto modo di essere provato numerose volte da una vasta platea di giocatori e, di conseguenza, migliorato. Le illustrazioni, ben più di 85, sono opera dell’artista in erba Francesco Ruta ed arricchiscono il manuale in maniera superlativa.

Abbiamo posto qualche domanda all’autore del gioco. Se vi interessa approfondire l’argomento, potete trovare la conversazione seguendo questo link. (Disponibile dal 30 agosto)

La Storia

In principio c’era un unico dio: Yor. Egli creò il mondo di Xuldala, e con esso i mari, le terre e tutte le creature che potevano solcarne i vasti territori, vivere negli oceani e volare nei cieli. Fra tutti gli esseri creati c’erano pure gli Uomini. Questi avrebbero pregato ed adorato l’unico Dio. Gli anni trascorsero inesorabili e tranquilli ma, dopo un lungo periodo, Yor si stancò di quei figli inferiori. Sentiva che gli mancava qualcosa.

Lo scontro fra Yor e Jedh

Fu così che, con metà della sua essenza, diede origine ad un suo pari: Jedh. Le due divinità governarono Xuldala insieme in armonia. Passarono secoli ma ben presto, col lento incedere del tempo, qualcosa mutò. Jedh aveva iniziato a tramare proprio con gli Uomini. Il suo scopo era quello di detronizzare il Creatore del Tutto in modo da usurparne il posto e divenire così l’unico dio. Yor, però, si accorse in tempo di quello che stava architettando la sua controparte. Ne scaturì una lunga guerra che durò secoli.

Il potere degli dei

Alla fine, Yor vinse la battaglia e privò Jedh di gran parte del potere con cui era stato costituito. Una porzione di esso venne sparsa per il mondo. Invece, con altra quota dello stesso, vennero originate altre divinità. L’essenza disseminata sul mondo finì incanalata in un prezioso metallo: l’Argento. Una parte di essa invece venne addirittura respirata dagli Uomini. Xuldala divenne, così, dominato, in larga parte, dalla magia. Subito dopo, Yor si ritirò in un altro piano dell’esistenza ma non prima di aver enunciato alcuni dettami cui tutti gli dei si sarebbero dovuti attenere. Le regole, però, allo stato attuale, non sempre vengono rispettate. Le 12 divinità, infatti, tendono ad avere una visione personale dei precetti imposti. Non è raro pertanto che queste si facciano vedere per le Terre Centrali di Xuldala interferendo con la vita degli uomini, in meglio e in peggio.

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La scheda del personaggio

Quattro pagine di manuale sono state dedicate a questo capitolo. Sarete guidati punto per punto nella compilazione delle pagine che compongono la scheda. In questa sezione, infatti, vengono spiegate in maniera minuziosa tutte le regole circa le abilità dell’alter ego che andrete ad interpretare. Nel primo foglio verranno annotate voci basilari quali nome, tipo di personaggio, divinità e l’allineamento che sceglierete.

Il potere

Avendo Crossdoom una ambientazione prettamente magica non mancherà certo il potere. Questo rappresenta i punti che avrete a disposizione per poter usufruire di talune abilità derivanti dalla scelta del tipo di classe. Alcune di queste le potrete usare sin dal primo livello. Si prosegue con l’Energia Vitale, ovvero i classici punti ferita. Se la EV arriva a zero il personaggio muore. Immancabile ovviamente anche la voce circa l’esperienza acquisita.

Le caratteristiche

La compilazione prosegue poi con quelle che potrebbero essere definite come caratteristiche. Ci sono la costituzione, la forza, il fascino, la velocità, il sesto senso, il coraggio, la resistenza al dolore, l’intelligenza, i riflessi, la coordinazione, la volontà, la vista, l’udito, l’olfatto, il gusto ed il silenzio.

Le voci speciali

Non staremo ad approfondire ogni singola voce in quanto abbastanza intuitive. Tutte, però, si baseranno su tiri di dado percentuale. Sempre nel primo foglio della scheda annoterete quelle che vengono definite come voci speciali. Queste sono: il valore di iniziativa, ovvero quando sarà il vostro turno di agire durante uno scontro. Il danno che provocherete ad eventuali ostili in combattimento. La corazza che servirà a pararvi dai colpi avversari. La fuga nel caso la situazione in battaglia diventasse critica. Questo valore si ottiene non con un tiro percentuale ma lanciando un dado da 6.

Concludono il primo foglio alcune caselle dove potrete annotare le cicatrici ricevute in combattimento. Ogni ferita consistente vi darà diritto a segnarvi una cicatrice. Quando avrete completato tutte le caselle otterrete dei punti bonus da distribuire fra tutti i valori della scheda.

Il secondo foglio comprende molte meno voci ma non per questo sarà meno importante. In una sezione, infatti, potrete annotare tutti gli oggetti magici che reperirete durante le vostre avventure. Questa è la sezione più ampia poiché gli artefatti che potrete trovare in una campagna di Crossdoom non sono pochi. Altra tabella, anche se più piccola, è dedicata agli oggetti di uso comune ed alle monete, ovvero i kilg, con cui potrete acquisire beni e servizi. Infine uno spazio è dedicato anche le abilità del vostro personaggio.

Gli oggetti magici

Questo capitolo merita una menzione speciale. Come già detto, su Xuldala la magia è fortemente sentita. In Crossdoom, pertanto, questo fattore viene messo in evidenza con un lungo capitolo dedicato agli oggetti magici. Ebbene sì, nel manuale questa sezione è piuttosto ampia e comprende 23 pagine di manuale con ben 399 artefatti da cui potrete attingere durante le vostre sessioni. Tutti gli oggetti sono minuziosamente dettagliati ed oltre alla spiegazione viene anche definito se lo stesso ha una reperibilità comune, non comune, rara, molto rara oppure rarissima. Ovviamente, se nell’elenco non vi dovesse essere qualcosa che si adatta alla vostra campagna non disperate. In questo capitolo, infatti, è presente anche un paragrafo dedicato alla creazione di eventuali artefatti magici che potrete creare da soli.        

Il combattimento

Che mondo fantasy sarebbe senza un sano combattimento? Nel manuale di Crossdoom possiamo leggere che su Xuldala regna la pace e tutti gli esseri raziocinanti vi vivono in armonia. Non è raro imbattersi in un orco che beve in una taverna insieme ad un umano oppure un nano che gioca a dadi con un demone. Il pericolo, però, non è del tutto assente e può celarsi dietro ogni angolo. Dalle macchinazioni del cattivo di turno ai sotterfugi creati dalle divinità in cerca di potere. Molti possono essere i rischi in cui si possono imbattere gli avventurieri e qualche volta sarà necessario affrontare un combattimento.

Iniziativa

Si lancia 1 dado da 6 per ogni 100 punti di velocità base segnati sulla scheda. Gli oggetti magici e le abilità possono influire sul fattore di rapidità e, di conseguenza, far lanciare più dadi al giocatore. Ovviamente chi ottiene il risultato più alto decide cosa fare. Le azioni possibili sono attaccare, mettersi in difesa oppure, in caso di mala parata, fuggire.

L’attacco

Gli attacchi possono essere portati con armi, oggetti magici, usando magie ed anche abilità del personaggio o, in casi estremi, a mani nude. Peculiarità del gioco è che non sarà necessario alcun tiro per colpire. Ebbene sì. In Crossdoom un attacco viene considerato sempre a segno. Si tira direttamente per il danno ma ogni 1 uscito ci potrebbe far avvicinare a un insuccesso poiché lo stesso andrà a eliminare un altro risultato positivo. Se i dadi tirati sono stati tutti eliminati l’attacco risulterà essere fallimentare dando adito a gravi conseguenze, ovviamente a scelta del master. Al contrario, l’attacco potrebbe, invece, andare anche perfettamente a segno. Infatti, se il risultato ottenuto, per il dado relativo al danno, è il massimo possibile, allora, il giocatore potrà ritirarlo per una sola altra volta e sommare entrambi i risultati.  

La difesa

Invece di effettuare un attacco ci si può mettere sulla difensiva onde parare un possibile colpo in arrivo. Nel manuale sono riportati diversi tipi di difesa a seconda del tipo di abilità che si vuole chiamare in causa. Potremo usare l’agilità per effettuare una schivata. Questa opzione sarà utile nel caso l’attacco venga effettuato con un’arma oppure a mani nude. Se l’agilità dovesse risultare insufficiente, ci potrebbe venire in aiuto la coordinazione con cui potremmo parare un colpo. Nel caso l’attacco, invece, avvenga con un oggetto magico, allora potremmo avvalerci della nostra intelligenza. Il sesto senso ci tornerà utile nel caso in cui il nemico non fosse a noi visibile. È chiaro che per coloro che li indossano sarà possibile usufruire anche della protezione di uno scudo e di eventuale corazza.

La fuga

Se la situazione dovesse risultare insostenibile per i personaggi sarà possibile voltare le spalle al nemico e darsela a gambe. La fuga avrà successo automaticamente se il combattimento non è ancora iniziato. In alternativa si effettua un tiro di fuga. Si lancia 1 dado da 6 e si aggiunge eventuale bonus dato dalle abilità di velocità, riflessi e coordinazione. Se il risultato ottenuto è pari o superiore a 6 la fuga è riuscita.

Il dado destino

Grazie ai numerosi oggetti magici, oppure in seguito ad una lunga campagna di Crossdoom è possibile che alcune caratteristiche superino il valore di 100. Questo rappresenta ovviamente una dote fuori della norma di un personaggio e le sue azioni riuscirebbero in automatico. Il master, però, per azioni particolarmente difficoltose può decidere di far lanciare al giocatore un “dado del destino”. Questo dado è un comune poliedro a sei facce ove col risultato di 1 si ha un fallimento, con 2 e 3 si ha un successo parziale e con 4, 5 e 6 si ha un successo totale. I risultati sarebbero dal leggere al contrario se, in alternativa, la difficoltà dovesse essere enorme. Ovvero, il successo si avrebbe solo con 1 e così via.

In realtà nel manuale viene preso in considerazione un dado colorato. Non è detto che, però, tutti quanti in casa ne abbiano uno, pertanto ho preferito parlarvi direttamente della variante. Il concetto, comunque, rimane lo stesso a prescindere dal poliedro che vogliate o possiate usare.

Personaggi e Classi

In questo lungo capitolo avrete veramente l’imbarazzo della scelta sul personaggio che potrete andare ad interpretare. In Crossdoom vengono proposte ben 36 classi da cui potrete attingere. Ognuna di queste è corredata da una breve descrizione esemplificativa e viene presentata accompagnata da un valido disegno suggestivo. Ogni personaggio avrà elencate anche le relative peculiari abilità. Queste saranno tutte utilizzabili fin dal primo momento di gioco, in base ai punti potere che vi verranno dedicati. Oltre a ciò, viene specificato anche il possibile carattere che vi indicherà quale allineamento sarà più o meno indicato per un determinato tipo di classe.

Allineamenti

Bestiario e livello di difficoltà

A differenza del capitolo spiegato in precedenza il bestiario risulta un po’ più scarno in termini quantitativi. Ogni avversario viene presentato con un nome, una breve descrizione ed un livello di difficoltà. Oltre a ciò viene esposta una scheda riepilogativa dei dati che vi saranno necessari durante la sessione di gioco.

Il livello di difficoltà (o LDD) è un metodo semplice e piuttosto rapido per capire quanto forte sia un plausibile avversario nei confronti degli avventurieri. Per stabilirlo, il master non dovrà fare altro che un semplice calcolo. Dovranno essere presi in considerazione alcuni parametri elencati nel manuale. Il risultato ottenuto fornirà il livello di potenzialità del gruppo di gioco (o LDP). Questo andrà quindi comparato con un valore, riportato sulla scheda dell’ostile in questione, che ne indica il livello di difficoltà. Un LDD pari o superiore al LDP starà ad indicare un avversario facilmente battibile e pertanto una sfida poco avvincente. Semplice no?

Le minacce di questo specifico capitolo potrebbero non bastarvi. Nulla, però, vi proibisce di andare a scegliere uno o più avversari fra i soggetti elencati nel più corposo capitolo delle classi dei personaggi.

Considerazioni

Non si vedono in giro molte recensioni di prodotti indipendenti. Per questo motivo, quando mi è stato proposto di esprimere un parere su questo gioco di ruolo, mi sono detto “perché no”? Sinceramente non sapevo cosa aspettarmi quando mi è giunta la copia digitale. Pensavo che mi sarei trovato di fronte ad un lungo susseguirsi di parole. Un fiume nero su bianco di descrizioni varie intervallate da sporadici disegni grossolani. Mi sbagliavo.

Il gioco

Crossdoom è un prodotto ben confezionato che non ha niente da invidiare a titoli più blasonati. Il manuale si compone di 14 capitoli, più una avventura introduttiva, per un totale di 180 pagine. Ogni foglio simula carta pergamenata pertanto la lettura, anche su supporto digitale, non risulta faticosa per gli occhi. Non vi sono refusi di stampa. Quei pochi che avevo riscontrato sono stati segnalati e, pertanto, prontamente corretti dall’autore.

Le illustrazioni

Le illustrazioni che accompagnano l’opera sono davvero tante e la cosa mi ha piacevolmente sorpreso. Parlando di gusto personale, per adornare un manuale fantasy, avrei preferito qualcosa di più opaco. Uno stile con tinte più fosche o, magari, anche soltanto in bianco e nero. A mio avviso, i colori dei disegni sono un po’ troppo sgargianti. In ogni caso, restano opere superlative che conferiscono al manuale un eccellente valore aggiunto, arricchendolo.

Le regole

Sono di impatto immediato. Facili, ben spiegate e con molteplici esempi esaustivi. Il master, non perderà troppo tempo, alla ricerca di tabelle, interrompendo la narrazione della storia. I giocatori, dal canto loro, potranno calarsi nei panni del personaggio scelto, fin da subito e senza troppe preoccupazioni. Anzi, vista l’enorme mole di classi fra cui cimentarsi, l’unico vero problema sarà proprio quella di scegliere un personaggio in tempi brevi. Pertanto, se siete alla ricerca di un gioco di ruolo fantasy semplice ma non banale, date una possibilità a Crossdoom. Potrebbe essere proprio il prodotto che stavate cercando.

Dove posso trovare Crossdoom?

Trattandosi di un prodotto indipendente, non troverete Crossdoom nei canonici canali di distribuzione. Bensì, potrete reperire il manuale sul relativo sito Crossdoom.it. Qui alcuni link vi guideranno all’acquisto sia della copia fisica che di quella digitale. Oltre a ciò, nella sezione download potrete scaricare gratuitamente sia la scheda del personaggio che la mappa delle Terre Centrali.

La versione cartacea di Crossdoom è acquistabile su Amazon con 24,96€. La copia digitale, invece, si può reperire sul sito della Terra dei Giochi con un piccolo sconto per i nostri lettori utilizzando il codice FUSTELLA5X100, ma solo fino al 30 settembre a 7,50€

Noi come redazione di Fustella Rotante, facciamo i nostri migliori auguri sia a Davide Murmora che a Francesco Ruta per la passione e l’impegno che emergono da questa opera. In bocca al lupo ragazzi!

intervista disponibile dal 30 agosto

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Marco DeiCorsi

Ho iniziato a giocare di ruolo all'età di 12 anni, con l'intramontabile scatola rossa di D&D. Fu amore a prima vista e da allora sviluppai una vera e propria passione per i giochi di ruolo. Mi piacciono anche i giochi da tavolo meglio se ambientati in un contesto storico e meglio ancora se quel contesto è la seconda guerra mondiale. Per parecchi anni ho anche giocato a Softair ed inoltre ho partecipato anche ai Giochi di Ruolo dal Vivo, insomma una vita ludica al massimo, in ogni contesto e con esperienze su più fronti. Ovviamente mi piacciono i film (fra i quali svettano Star Wars, Alien, Indiana Jones ), ed i libri (adoro il Signore degli Anelli) però questa... è un'altra storia.

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