Chartae di Reiner Knizia, un gioco mini dal gusto maxi!
Essen si avvicina e con sé porta tante succose novità! Questa di cui vi voglio parlare oggi mi ha colpito subito per la sua semplicità, tanto da riuscire a giocarci anche con mio figlio di 8 anni, che di pazienza solitamente ne ha meno di zero. Attenzione però, perché se anche il gioco risulta semplice nel regolamento, in realtà non sarà così facile padroneggiarlo, portando i giocatori a dover soppesare per bene ogni mossa.
Chartae
Il nuovo gioco di Reiner Knizia per 2 giocatori, dai 7 anni e dalla durata di 10 minuti circa, sarà pubblicato da XVgames! La cosa più sconvolgente è che il gioco è racchiuso soltanto in 9 tessere! Ringrazio Marcello Bertocchi per avermi fornito il file in anteprima, che ho provveduto a stampare, ritagliare e incollare come il miglior Muciaccia mi ha insegnato a fare. Questo per dirvi che, per quanto figo possa sembrare il mio risultato, questa che vedete nelle foto non è la versione finale del gioco.
Due regole, ma proprio due!
Il gioco è tanto semplice quanto geniale ed elegante. La tessera con la rosa dei venti sarà posizionata al centro del tavolo, le altre mescolate e poste in una pigna a faccia in su. I due giocatori sceglieranno chi controllerà le terre e chi il mare, cercando di posizionare a turno le tessere rimaste, creando una continuità nei collegamenti dei propri territori.
Le mosse possibili saranno due:
Si potrà prendere una tessera e piazzarla adiacente ad una già presente sul tavolo, rigirandola come meglio si crede, rispettando il limite massimo di 3×3 tessere. Non sarà necessario che la tessera dei venti risulti esattamente al centro, l’importante sarà che non vi siano più di tre tessere allineate in orizzontale e in verticale.
Altra mossa disponibile sarà quella di ruotare una tessera già presente sul tavolo di 90° in senso orario. Unico vincolo, la rotazione delle tessere come azione potrà essere eseguita massimo due volte in successione. Mi spiego meglio, se il giocatore A decide di girare la tessera presente sul tavolo e il giocatore B a sua volta decide di fare la stessa cosa, successivamente il giocatore A sarà obbligato a piazzare una nuova tessera.
Il gioco terminerà quando l’ultima tessera verrà piazzata, chiudendo il quadrato della mappa. A quel punto si procederà al conteggio dei punti. Bisognerà individuare il maggior numero di tessere connesse fra loro dello stesso tipo di terreno, conteggiandole e assegnando 1 punto ad ognuna. Chi dei due giocatori avrà fatto più punti risulterà il vincitore.
Una star del Gamedesign
Il genio di Reiner Knizia lo conosciamo ormai tutti, ma qui si va davvero su altissimi livelli! Due regole ben combinate fra loro danno vita ad un gioco sia semplice che complesso. Un gioco profondo ed elegante con soltanto 9 tessere, da non crederci.
Con un paio di partite si inizierà a capire come meglio piazzare le tessere, consapevoli delle possibili rotazioni cui potrebbero essere soggette. Alcuni incastri risulteranno semplici, ma basterà poco a capovolgere la situazione, soprattutto quando le tessere rimaste saranno poche. Poter vedere la tessera successiva che entrerà in gioco, un po’ alla tetris giusto per capirsi, potrebbe aggiungere paralisi d’analisi a chi ne è affetto! Tuttavia il gioco, almeno per quanto ho potuto appurare io, si attesta intorno ai 10 minuti a partita.
Minimale nei componenti e nel regolamento, Chartae risulta perfetto per il catalogo di XVgames, brava a non farsi scappare l’occasione. Avere a catalogo un prodotto di un tale artista è motivo di orgoglio, un risultato raggiunto con bravura e capacità da una casa editrice che si è ritagliata, in breve tempo, un posto di tutto rispetto nel mercato dei giochi astratti. Per l’Italia il debutto sarà a Lucca e la fascia di prezzo sarà in linea con quello di altri prodotti della casa editrice.
- Low budget e tanta qualità.
- 2 giocatori
- 0 dubbi sul regolamento
- 1 minuto per iniziare a giocare
- 9 tessere soltanto
Fatemi sapere cosa ne pensate!