Fustellatori

Carlo Ruscitti

Carlo inizia ad appassionarsi ai giochi da tavolo in famiglia, durante le vacanze in montagna lì dove non arrivava la televisione.

Ma è con i giochi di ruolo che comincia a frequentare, organizzare e fondare associazioni di giochi a Roma.

La passione, poi, si sposta sui giochi da tavolo: cominciavano ad arrivare nuovi fantastici giochi da autori tedeschi, francesi e anche italiani.

Pochi anni dopo l’inizio del nuovo millennio i giochi diventavano sempre più belli e Carlo comincia a giocare al “family game” più impegnativo di sempre e in seguito diventa papà.

Più tardi ha il tempo di trovare amici appassionati anche a Rieti, prima di trasferirsi in Lombardia, nel giro di in un turno veloce di un “piazzamento lavoratori” da una città all’altra: i lavoratori in questione sono proprio Carlo e la sua famiglia.

Ad
Back to top button