Il bonus 500 euro, un’ancora preziosa per l’aggiornamento degli insegnanti, si arricchisce di nuove opportunità: l’inclusione di giochi didattici, giochi da tavolo e videogiochi nell’elenco dei beni acquistabili con il bonus tramite la Carta del Docente. Notizia confermata dalla sottosegretaria Paola Frassinetti, in risposta all’interrogazione di Maria Chiara Gadda (Italia Viva) alla Camera.
L’obiettivo primario rimane il miglioramento dell’ambito didattico all’interno delle scuole. Questa estensione riflette l’intenzione del legislatore di consentire l’acquisto di qualsiasi bene o servizio utile all’aggiornamento e all’ampliamento delle competenze dei docenti. Le FAQ sul sito del Ministero dell’Istruzione sottolineano l’importanza della sperimentazione con la didattica ludica nell’ambito del PTOF e del piano di formazione.
Questa decisione, in linea con la pedagogia moderna, è stata elogiata da Maria Chiara Gadda, richiamando l’importanza educativa del gioco per lo sviluppo cognitivo e sociale dei giovani. Grandi pedagogisti come Jean Piaget, Gianni Rodari, Bruno Ciari e Mario Lodi hanno riconosciuto il valore educativo del gioco. I giochi educativi e la ludo-didattica sono considerati strumenti efficaci per lo sviluppo delle competenze nelle discipline STEM.
Le nuove Linee guida per le discipline STEM del Ministero dell’Istruzione hanno evidenziato l’importanza di rendere gli studenti protagonisti del loro apprendimento. Questo importante passo è possibile attraverso modalità interattive come giochi, esperimenti e l’uso consapevole delle tecnologie. Maria Chiara Gadda ha accolto con favore queste nuove direttive, chiedendo un aggiornamento delle FAQ per garantire ai docenti interessati all’acquisto di materiali didattici un supporto senza intoppi.
Il contributo del bonus 500 euro, già esteso ai supplenti annuali, rappresenta un passo significativo per sostenere la crescita professionale dei docenti e promuovere l’innovazione nell’ambito dell’istruzione.
Noi ci auguriamo che sia solo il primo di molti passi per dare il giusto peso alla Didattica Ludica.
