Armakitten è un Gioco di Ruolo di Emanuele Somma, Giuseppe Zagaria, Mariangela Montenero e Raffaele Lops in cui i giocatori saranno chiamati a vestire delle morbide pellicce di… gatto. Armakitten nasce nel 2019 per essere presentato al BeGeek di Bari e viene lanciato il 12 Maggio su Drive Thru RPG nella forma di Quickstart, perfettamente giocabile grazie all’avventura pronta Salvate il soldato Porridge. Potere scaricarlo a questo link.
I gatti conquisteranno il mondo. Ora che ne ho due in casa, pur essendo allergica, capisco anche il perché. È così difficile non strofinare il naso sulle loro testoline nonostante la consapevolezza che questo potrebbe uccidermi. Se siete curiosi di capire perché i gatti usano (sì, usano) i loro occhioni per ammansirvi e perchè fanno quelle mossette buffe per distrarvi tutto il giorno, Armakitten è il gioco che fa per voi. Non guarderete mai più i vostri animaletti domestici allo stesso modo, ve lo garantisco…
L’ambientazione
Tutto quello che sapete sulla storia è falso. Dietro le più grandi rivolte e catastrofi della storia ci sono i felini, che progettano il dominio del mondo guidando le azioni degli umani. Inizialmente la razza prescelta osservava e utilizzava gli umani, saliti al potere grazie al pollice opponibile, intervenendo solo marginalmente nella loro politica. Un cavallo infiltrato qua, un’epidemia là, ed eccoli arrivati anche in America. Nel Medioevo nacque il F.U.S.A. (Felini Uniti per la Supremazia e l’Armakitten) l’organo che sorveglia la diffusione della specie umana e ne studia il progresso a beneficio dell’Armakitten.
Ma non sono solo i gatti i protagonisti di questo gioco. I topi, ad esempio, hanno un ruolo fondamentale. Da sempre inferiori ai gatti, si sono distinti per lealtà e devozione alla causa, diventando gli alleati migliori che un gatto possa avere. I cani, invece, sono esattamente quel che sembrano: un passo evolutivo finito un una montagna di… beh, avete capito. Dal lupo al chihuahua è stato un passo falso, più che un passo avanti, per non parlare della lealtà cieca di queste bestie verso gli umani, segno evidente di un intelletto non proprio sviluppatissimo…
Regolamento
Il regolamento è molto semplice: si basa su una pool di d6 (dadi a sei facce) dati dal punteggio della caratteristica utilizzata (le quattro caratteristiche C.A.T.S.: Coccoloso, Agile, Tosto e Scaltro che definiscono ogni gatto). Ci saranno ovviamente dei bonus correlati al Segno del Gatto e ai Tratti distintivi di ogni Agente, da applicare in situazioni specifiche. Il regolamento è snello e semplice da applicare, perfetto per avvicinare chiunque al Gioco di Ruolo.
Potrete essere infatti un Bobcat, un gatto tosto e forte, un Catabase, scaltro e saccente, un Gatto con gli Stivali, agile e abituato alla fuga, oppure un Nyan, capace di ammaliare gli umani, o ancora un Pifferaio, con i suoi fidi topi al seguito. Chiaramente, ogni gatto ha nove vite: potrete usare le vite per evitare un brutto fallimento al tiro del dado o per scampare la morte per un soffio, ma sempre con parsimonia. Non vorrete certo finirle, vero?
Le missioni
Ma cosa si gioca esattamente in questo GdR? Sono storie di azione, spionaggio e coccole: voi sarete una squadra che dovrà infiltrarsi nelle case degli umani, nei loro uffici e laboratori, per rubare preziosi segreti che riguardano l’evoluzione, le armi e tutto quello che potrebbe aiutarvi a ottenere il dominio del mondo!
“Alcuni avversari potrebbero attaccare più di un nemico per turno, ad esempio nemici grandi e/o con molte estremità come polpi, orsi o esoscheletri meccanizzati a forma di dinosauro.” Ecco, questa frase mi ha aperto una serie di scenari che non mi aspettavo…
In Salvate il Soldato Porridge, ad esempio, dovrete aiutare il vecchio Porridge, agente veterano infiltrato in casa di un ex colonnello in pensione, a completare la sua missione: estrapolare dati sensibili dal pc del colonnello. Le tracce di Porridge si sono perse dopo un ultimo, inquietante messaggio: “Lui sa.”. Se vi piacciono i film per famiglie sugli animali (da Pets a La Gang del Bosco), siete a cavallo: quello è esattamente il tipo di missione che potete aspettarvi, anche se il gioco si presta bene anche ad avventure più serie. Mi viene in mente il N.I.M.H. di Don Bluth: anche quello può essere un esempio di missione.
Il gioco e le aspettative
Non è mai facile valutare un gioco a partire dal suo Quickstart, ma in questo caso qualcosa si può sicuramente dire. Dimenticate i temi che vanno così tanto nel gioco indipendente di questo momento storico e rilassatevi: Armakitten è un gioco pensato per ritrovare quell’atmosfera di relax e risate che a volte al tavolo ci si dimentica.
Vi facciamo degli esempi di giochi più impegnativi in questo articolo!
(perdonatemi, DOVEVO scriverlo da qualche parte…)
Oltretutto se siete in ansia perché vorreste avvicinare al gioco di ruolo la nuova ragazza del vostro amico, questo gioco potrebbe essere la vostra arma definitiva. Nessuno potrebbe mai dire di no ai gattini, e per proprietà transitiva nessuno potrà mai più dire di no al Gioco di Ruolo. È andata, questi ragazzi hanno risolto un annoso problema con una risposta semplicissima: gattini.
Non tutti i giochi vengono per nuocere
.. e Armakitten ne è la prova.
I vostri genitori insinuano che il Gioco di Ruolo è una cosa malvagia? I vostri colleghi pensano che sia una cosa da nerd strani e asociali? La vostra cuginetta si annoia durante le cene di Natale? Sbattete sul tavolo una copia di Armakitten (mi raccomando, questa parte è importante): sarà una vittoria schiacciante su tutti i fronti. I gattini sono la risposta.
Se vi ha incuriosito e volete approfondire Armakitten questo articolo è una dettagliata recensione del manuale.
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