In breve
Il Manuale Operativo dei Marine Coloniali è un supplemento che amplia notevolmente i contenuti, già presentati nel manuale base di Alien il gioco di ruolo, circa questi tenaci combattenti. Il modulo in questione, non è una avventura cinematografica, bensì un utilissimo supplemento che servirà per farvi vivere l’emozione di una campagna completa in uno dei più prestigiosi Corpi di questo Universo. Avrete la possibilità di veder crescere il vostro Alter Ego, attraverso le diverse missioni proposte, tramite l’esperienza accumulata. Ricordiamo che per poter usare il modulo in questione è necessario conoscere le regole riportate nel manuale di Alien il gioco di ruolo (Free League Publishing) localizzato da Wyrd Edizioni.
Benvenuto nel Corpo dei Marine Coloniali
Prima di arruolarvi e votare la vostra intera esistenza al Corpo in questione volete saperne di più? Giusto. Ebbene, i Marine sono la prima linea di difesa per le colonie delle Americhe Unite. Sono chiamati a gestire la maggior parte dei conflitti armati entro i confini prestabiliti della Frontiera. Ultimamente, poi, le zone da tenere sotto controllo si stanno facendo sempre più calde e pericolose. Insomma, se reputate il vostro Alter Ego tenace, con un carattere bello tosto e incline al combattimento, allora, il Corpo dei Marine Coloniali è quello che fa per voi.
“Senti, questi Marine Coloniali sono uomini molto duri, con le armi tecnologicamente più avanzate. Non c’è niente che non possono affrontare!”
Carter J. Burke, Corporativo della Weyland-Yutani.
Il Manuale
Il Manuale Operativo dei Marine Coloniali è un corposo cartonato che si compone di ben 352 pagine. Il compendio è suddiviso in dieci capitoli, di cui, i primi cinque, sono di libera consultazione per tutti. Qui vi troverete i fondamenti per la creazione di un Marine, nonché una serie di nozioni utili ad arricchire il vostro background. Vi vengono spiegati i punti più significativi della storia del Corpo in cui vi arruolerete. Una certa importanza è stata data anche alle organizzazioni più rilevanti, sempre in competizione fra loro, ed in cui potrete imbattervi, nei vari teatri operativi. Vengono, inoltre, elencate nuove armi, veicoli ed equipaggiamenti con cui vi potrete cimentare e che si vanno ad aggiungere a quelli già presentati del manuale base.
La seconda parte, invece, ovvero i capitoli che vanno da 6 a 10, sarebbero a puro appannaggio dei soli Master (che in questo setting ricordiamo vengono denominati Game Mother). Ovviamente, leggere questa parte se non avete intenzione di condurre una campagna in qualità di Game Mother, potrebbe rovinarvi una eventuale esperienza di gioco futura. Vediamo perché cercando di non spoilerare.
“Trovammo qualcosa che non era mai stato osservato in più di trecento mondi già esplorati, una creatura che germinò dentro un ospite umano vivente… sono parole sue… e che ha acido concentrato al posto del sangue”.
Rappresentante ECA
Top Secret
Fra i capitoli riservati agli addetti ai lavori, vengono presentati nuovi Sistemi e Basi. Degni di menzione, fra questi, troviamo una ricca descrizione sugli Arturiani. Ebbene sì. Se guardando il film di James Cameron: Aliens Scontro Finale vi siete sempre chiesti chi, o cosa, fossero gli Arturiani citati, durante il pranzo, dal soldato Ricco Frost, troverete finalmente una risposta più che esaustiva, alla vostra curiosità.
A seguire, e oserei dire che riveste anche una certa importanza, la parte dedicata ai Progetti Segreti. Qui viene fornita una panoramica dei progetti Top Secret in cui sono invischiati i vari governi. Fra i progetti descritti, inutile a dirsi, troviamo anche i nostri amati Xenomorfi. In ogni caso, questo capitolo è una ottima fonte da cui è possibile trarre un sacco di spunti per creare avventure proprie.
La Campagna
Subito dopo è la volta della Guerra della Frontiera. Una metatrama in cui sono descritte le fazioni e le motivazioni di un intenso conflitto alla Frontiera. Insomma, un ampio capitolo da cui potrete ricavare utili informazioni da impiegare per una lunga campagna. Utilizzabili appieno, oppure in parte, per ampliarne già una vostra in corso di svolgimento. Ci saranno obiettivi da raggiungere con le relative sottomissioni cui potrete prendere parte. Insomma, non mancheranno davvero le cause per cui i PG dovrebbero essere coinvolti nello scontro.
La parte finale del manuale è stata dedicata alle Missioni. In questo capitolo conclusivo, infatti, vi vengono descritte, in maniera più che dettagliata, ben 7 distinte missioni. Vi troverete non soltanto le informazioni necessarie circa quello che dovrete far fare ai vostri giocatori, ma anche le schede di tutti i PNG con cui potrete interagire, nonché utili mappe delle varie locazioni utilizzate. Le stesse sono state pensate per essere incorporate all’interno della campagna proposta ma ovviamente nulla vieta di usarle come singoli moduli. Insomma una vera e propria ciliegina sulla torta posta conclusione del manuale che terrà impegnati i giocatori per molte sessioni di gioco.
Altre informazioni
Anche questo compendio, così come il manuale base, è edito dalla casa editrice svedese Fria Ligan (o Free League che dir si voglia) e sempre localizzato dalla nostrana Wyrd Edizioni. L’impostazione grafica mantiene le caratteristiche già viste. Le pagine hanno uno sfondo nero stante a simulare lo spazio. Questo darà subito l’idea di essere immersi in un setting spaziale. Inoltre, la vista non risulterà affaticata dalla lettura del compendio.
Nell’edizione originale del manuale spicca, ancora una volta, il nome di Andrew E.C. Gaska che ricordiamo essere consulente per la 20th Century Studios (ex 20th Century Fox) per quanto riguarda il franchise di Alien. Questo, pertanto, rende tutto quello che è stato scritto e presentato nel Manuale Operativo dei Marine Coloniali come canonico per quanto riguarda questo universo.
Nell’edizione italiana, invece, fra i collaboratori della Wyrd Edizioni, troviamo Jacopo Matteucci. Nome di rilievo nel panorama nostrano per quanto riguarda l’informazione circa il brand relativo allo Xenomorfo. La sua pagina internet “Alien Universe Italia” (con lo stesso nome potete trovare anche la pagina facebook ed il canale telegram) è una autorevole fonte di notizie riguardo questo franchise. Per questo compendio, Jacopo ha curato la revisione dei termini in-Universe tradotti in italiano.
Artworks
Il Manuale Operativo dei Marine Coloniali si pone in risalto con una copertina alquanto suggestiva. Un disegno luci e ombre che colloca sapientemente l’attenzione sugli indiscussi protagonisti di questo compendio. Un Marine ed uno Xenomorfo. Quest’ultimo, celato nell’oscurità, lascia intuire che di lì a breve sferrerà il suo attacco. Insomma, una tavola eccellente che cattura fin da subito l’attenzione del lettore.
Non da meno sono le restanti tavole dislocate all’interno del compendio. Il team degli illustratori non ha deluso le aspettative. Ogni immagine riesce nell’intento di farvi immergere direttamente in questo Universo siderale da incubo. Inoltre, il tutto è arricchito da preziose schede tecniche inerenti le nuove armi, veicoli ed equipaggiamenti a disposizione anch’essi egregiamente illustrati.
Arruolarsi nei Marine
Come abbiamo già detto, il Manuale Operativo dei Marine Coloniali amplia il concetto base della carriera di un Marine Coloniale. In esso, vengono forniti maggiori dettagli al riguardo e, primo fra tutti, la possibilità di una specializzazione all’interno del Corpo. Una delle prime scelte che un giocatore dovrà effettuare, infatti, sarà quella di scegliere una MOS, ovvero una Specialità Professionale Militare. La qualifica scelta stabilirà quello che saprete fare all’interno del Corpo dei Marine e da essa deriveranno le vostre relative Abilità.
Le Specialità che potrete scegliere sono: il Marine Assaltatore (specialista in tutte le forme di combattimento), il Comtech (esperto di tecnologia), lo Smartgunner (militare di supporto al fuoco dotato di arma pesante), il Tiratore Scelto (non servono spiegazioni per questa specialistica), il Ricognitore (osservatore avanzato che coadiuva il fuoco di artiglieria o di un cecchino), l’Ufficiale Medico (in una battaglia c’è sempre necessità di qualcuno che rattoppi le ferite) il Fuciliere (il vero fulcro dei Marine), un Marine di AFV o di una Navetta Tattica (ovvero far parte di un equipaggio di un veicolo blindato oppure di un velivolo di supporto).
Infine, ma che apre una infinità di nuove opzioni e nuovi scenari: lo Specialista CBRN. In pratica un esperto sulle minacce Chimiche, Biologiche, Radiologiche e Nucleari. Sebbene venga presentata come specializzazione da poter scegliere insieme alle altre, questa qualifica ha tutte le carte in regola per poter aprire una moltitudine di nuovi possibili scenari di gioco.
Impieghi operativi
I Marines possono essere impiegati in una moltitudine di missioni. Nel manuale sono riportati, infatti, ben 14 distinti impieghi. Ognuno di questi è stato minuziosamente descritto ma se, come Game Mother, non avete voglia di scegliere dove far avventurare i vostri giocatori, potrete sempre avvalervi della relativa tabella lasciando così la decisione al fato.
“È una missione di soccorso, ti piacerà: c’è qualche schianto di figlia di colono che dobbiamo salvare dalla sua verginità!” Sergente Alexander “Al”
Apone, 2° Btg – Bravo Team.
Nuove Doti
Per la creazione del vostro Alter Ego Marine avrete a disposizione 14 punti per gli Attributi e 10 per le Abilità. La Specializzazione determinerà il vostro Attributo Chiave ed alcune Abilità di supporto. Fra le vostre competenze elencate nella MOS dovrete scegliere anche una Dote.
Nel manuale vengono presentate nuove Doti (Guida su ogni tipo di terreno, Bypassare, Armi Pesanti, Mangia la polvere e Controllo Remoto) che, ovviamente, restano di appannaggio esclusivo dei Marines Coloniali.
Fra le altre cose che dovrete scegliere, ci sono gli equipaggiamenti iniziali, il vostro grado ed altre informazioni sommarie. Tutte queste peculiarità sono utili ad arricchire il Background del vostro Personaggio. A tale proposito, inoltre, assumono una certa rilevanza anche alcune Tabelle circa gli Eventi sul Campo. Questi prospetti, in pratica, aggiungono, in maniera del tutto casuale, a seconda della MOS scelta, eventi salienti volti ad accrescere la vostra storia personale.
Una piccola precisazione sul Grado. Come ben specificato nel manuale, il grado che andrete a rivestire dovrà essere coerente con la MOS scelta. Di norma sarete soldati semplici, al massimo caporali o sergenti (NCO – Non-Commissioned Officer). Pertanto, scordatevi di mettervi seduti ad impartire ordini a tutti. Dovrete mangiare parecchio fango in trincea, insieme ai vostri amici intorno al tavolo, prima di poterlo fare.
“Qualcuno ha detto salviamo i coloni, lei ha capito vi diamo i coglioni e si è arruolata subito!”
Soldato 1^ Classe William Hudson, 2° Btg – Bravo Team.
Considerazioni
Il manuale viene presentato come se foste in procinto di arruolarvi nel Corpo dei Marine. I ricchi contenuti vengono presentati con un linguaggio diretto e senza mezzi termini come se fossero esposti da un superiore. Questa cosa, che ho particolarmente apprezzato, coinvolge il lettore fin dalle prime pagine e, di tanto in tanto, strapperà persino qualche sorriso.
Le numerose missioni presentate, integrabili alla campagna della Guerra di Frontiera, valgono da sole il prezzo del biglietto. La possibilità di intraprendere numerose avventure, nel corpo dei Marine Coloniali, vi farà percepire il senso dell’azione e dell’esplorazione dell’ignoto. Tutte caratteristiche che ben definiscono questo particolare Universo.
Gli Artworks di alto livello, suggestivamente evocativi, ben si amalgamano con l’intera opera. Vi sembrerà di respirare l’aria dei vari pianeti colonizzati in cui sarete chiamati in missione o, più in generale, di vivere una giornata nei Marine Coloniali.
Insomma, il Manuale Operativo dei Marine Coloniali, localizzato egregiamente da Wyrd Edizioni, è un’opera sopraffina che integra in maniera più esaustiva il compendio base di Alien il Gioco di Ruolo. Una espansione adatta a tutti gli appassionati del Brand e non necessariamente solo per i giocatori di ruolo. Possederlo, infatti, vi permetterà di ampliare il vostro bagaglio di conoscenze relative a questo setting. Quindi se amate l’Universo di Alien, cosa aspettate? Il caffè a letto? Salite a bordo. Il Corpo dei Marine Coloniali ha bisogno di voi!
“Allora tesori cosa state aspettando? Il caffè a letto? Questa è un’altra splendida giornata. Una giornata nei Marines è come una giornata al Grand Hotel. Ogni pasto un banchetto. Ogni busta paga una fortuna. Ogni formazione una parata. Io adoro il corpo dei Marines!”
Sergente Alexander “Al” Apone, 2° Btg – Bravo Team.